La mostra prende il titolo dall’intreccio di due parole ladine – liöster: pattino della slitta e ostriada: carreggiata – che stanno ad indicare le tracce lasciate sulla neve dal passaggio delle slitte.
In un territorio alpino – la Ladinia, regione storico geografica delle cinque valli dolomitiche – dove la neve è una presenza pressoché costante nel periodo invernale, l’uomo ha dovuto da sempre fare i conti con questo agente atmosferico, ingegnandosi in diversi modi per affrontarlo, ma essendo anche capace di sfruttare le sue potenzialità. La mostra, che verrà inaugurata alla fine di settembre di quest’anno, sarà il risultato di una ricerca svolta sul territorio e proporrà al visitatore i vari percorsi tracciati dall’uomo sulla neve; percorsi che si intrecceranno tra il mondo degli sport invernali, del lavoro, del divertimento, della mobilità sulla neve, anche in tempi di guerra. Percorsi effimeri, temporali, che ogni inverno vengono tracciati e puntualmente cancellati dall’arrivo della “bella stagione”.